lunedì 23 settembre 2013

Sabato 21 settembre 2013



Ci svegliamo presto per raggiungere Mysore in autobus, con stop per la colazione che ha assunto un aspetto inglese: fagioli, toast, würstel e frittata! 
Il viaggio è lungo, tutti dormono o sonnecchiano senza rendersi conto dei paesaggi colmi di semplicità che ci scorrono accanto. 
Personalmente non ero mai stata in India, forse è normale che mi stupisca di qualsiasi cosa, ma l'India che vedo io non ha limiti. 
L’India fa parte dei cosiddetti paesi "BRICS", in velocissima via di sviluppo, ma mi trovo a chiedermi se davvero l'India e gli Indiani abbiano bisogno di occidentalizzarsi, di mettersi in contatto anche per vie commerciali con l'US o l'Europa. 
Sembrano tutti così a proprio agio, avvolti nel verde che esplode fuori dalle città, senza bisogno di sapere cosa succeda al di fuori. 
Tornando a noi, in mezzo a questi pensieri abbiamo ormai raggiunto la collina di Chamundi Hill che sorge sopra Mysore, in cima alla quale si erige il tempio di Durga, divinità che oltre ad essere la moglie di Shiva è venerata per avere sconfitto il demone Mahishasura. 


Raggiungiamo il tempio passando a fianco a una numerosa serie di bancarelle:collane di fiori, offerte di frutta e statuette di legno. 
La collina profuma d'India, profuma di una libertà spirituale che credo di non aver mai visto in Europa. 
Togliamo le scarpe senza più pensarci, ormai ci basta l'essenziale, e sicuramente le scarpe non lo sono. Non c'è un vero obiettivo, almeno per noi non fedeli, quindi facciamo un giro del tempio e usciamo, tornando verso il pullman. Dopo il pranzo in un elegante albergo, ripartiamo subito per il centro di Mysore, il palazzo ci aspetta. 
Il Maharaja's Palace si staglia sul profilo della città, maestoso in tutto il suo stile orientale che noi occidentali percepiamo così intensamente. Per osservarlo dall'interno dobbiamo toglierci le scarpe e seguire la guida che ci accompagna in numerose stanze che si presentano come turbinii di vetri e piastrelle policrome, specchi e colori sgargianti. La luce passa tra le finestre dalle forme tonde e ci viene spiegato che il palazzo é sempre appartenuto alla discendenza dei Maharaja di Mysore; vediamo infatti numerosi quadri raffiguranti incontri dei sovrani con il popolo, manifestazioni e momenti importanti. All'interno del palazzo troviamo anche una piccola galleria che unisce i ritratti dei vari Maharaja, le loro spose e i loro ministri. Nulla di più suggestivo delle colonne dai colori accesi, brillanti e ricche d'oro. Gran finale è stata l'ultima sala accessibile (al piano superiore risiede ancora la famiglia del Maharaja nonostante non abbia più poteri politici) e la vista sul giardino: se in un primo momento queste grandi arcate ci avevano affascinato da fuori, dall'interno siamo tutti rimasti senza parole. 

L'ultima visita della giornata é stata quella allo zoo: decine di specie animali, dalle giraffe agli elefanti, per arrivare, ciliegina sulla torta, ad uno dei pochissimi esemplari al mondo di tigre bianca che giocava con i suoi giovani cuccioli all’apparenza "mulatti". 
Finita la visita ci trasferiamo all'hotel, doccia veloce e si cena. Dopo un paio d'ore siamo stranamente tutti a letto, domenica ci si alza alle 6! 
                                                                                                 By Angelia & Julia


On Saturday 21st we went on a weekend tour by bus: our direction was Mysore, a typical city in Karnataka. Famous for his temple, we arrived there after a few hours and we also luckily saw some little monkey, not really interested in us! The temple was so wonderful, then we quickly had lunch because we had to respect a full program! 
Later we visited the fascinating palace of the Maharaja, in the center of Mysore, with his gardens and big white walls all around.
The amazing thing that we discovered inside, once we left our shoes, were the colors. Gold decorations were everywhere, accompanied by blue, green and yellow windows and floors. 
We had to leave the palace for visiting the zoo, one of the biggest in India. 
Even if it's always a little bit sad seeing animals living in little spaces, it was a great experience! 
Then we were so tired that we had to go to the hotel, have a fast shower and go for dinner! 
But the beds were waiting for us, Sunday's alarm was at 6 o'clock!                                                              
                                                                                                           By Angelia & Julia

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