Ciao a tutti belli e brutti,
la giornata inizia presto ma con un risveglio totalmente
differente; il Viceroy Comfort Hotel ci regala una notte di relax in una
bellissima Mysore.
Tutti sul pullman direzione Shravanabelagola. Vista la cima
inizia la fatica.
Abbandonate le scarpe, affrontiamo la salita che ci porta al
tempio della città, sito patrimonio dell’Unesco, da cui si può godere di un
panorama eccezionale.
Il tempio, infatti, si trova sulla cima di un monte
roccioso, dagli incredibili colori e sfumature.
L’emozione che proviamo arrivati al tempio non ha voce, ed
il motivo è semplice: non abbiamo più fiato!
Il silenzio e la meditazione fanno da padroni in questo
luogo di preghiera e speranza, dove i fedeli possono pregare ai piedi della
statua di Gommateshva Bahubali, tra le più alte del mondo.
Siamo rimasti colpiti dalla devozione dei monaci e dalla
cura con la quale compiono i loro riti di cui fortunatamente siamo stati testimoni. Celebrate con grande passione e forza
spirituale, queste preghiere ci hanno portato a vedere con i nostri occhi una
nuova faccia dell’India.
Scesi dalla vetta, con il cuore e l’anima segnati da questa
incredibile esperienza, ci dirigiamo a Halibedu per pranzare in un tipico
ristorante indiano.
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita di altri due
templi, collegati l’uno con l’altro, pur trovandosi a considerevole distanza.
Il secondo, in particolare, ci ha riservato una sorpresa: davanti al luogo di culto si stava svolgendo una festa dedicata a Ganesh ricca di musica e carri da festa. Ai piedi dei carri i giovani indiani esprimevano la loro fede ballando e scatenandosi al ritmo di tamburi, tanto da non contenere alcuni dei nostri che, scappati dal controllo serrato della guida, si sono uniti nella danza e nella festa. L’adesione ai loro festeggiamenti è stata apprezzata con gioia e sorrisi, così da aggiungere quel pizzico di pepe (sempre spicy questa India!) che fa bene allo spirito di una festa.
Il secondo, in particolare, ci ha riservato una sorpresa: davanti al luogo di culto si stava svolgendo una festa dedicata a Ganesh ricca di musica e carri da festa. Ai piedi dei carri i giovani indiani esprimevano la loro fede ballando e scatenandosi al ritmo di tamburi, tanto da non contenere alcuni dei nostri che, scappati dal controllo serrato della guida, si sono uniti nella danza e nella festa. L’adesione ai loro festeggiamenti è stata apprezzata con gioia e sorrisi, così da aggiungere quel pizzico di pepe (sempre spicy questa India!) che fa bene allo spirito di una festa.
Finita la visita al tempio ci prepariamo, a malincuore, al
viaggio di ritorno che ci riporterà al nostro Campus.
Emozioni uniche dal sud dell’India, passiamo e chiudiamo.
Un saluto a tutti Riky e Mattia.
Un saluto a tutti Riky e Mattia.
Here we
are, the night spent at Viceroy Comfort Hotel gave us the strength to climb an
incredible rock mountain.
At the top
we reach the temple of the city called Shravanabelagola; place of meditation
and pray.
After lunch
we go to visit two twins temple of the XII century, dedicated to Indian Gods.
In front of
the second temple we enjoyed with Indian people for the celebration day of
Ganesh.
It was an
opportunity to live the Indian spirit and it was really amazing to watch
children, boys and girls, men and women dance with our group.
In the late
afternoon we came back to our Campus with a long trip, real exhaustied, but
with the heart full of happiness and peace.
Ready for
another beautiful day, bye bye from India.
Mattia e
Riky
Nessun commento:
Posta un commento