Eccoci giunti all’ultima giornata all’IFIM; anche gli ultimi
due argomenti trattati a lezione sono risultati interessanti.
Abbiamo approfondito il tema del marketing nelle zone rurali
dell’India, analizzando nello specifico i fattori che devono essere presi in
considerazione nel rural marketing e confrontandoli con quelli dell’urban
marketing. È stata la prima lezione che ci ha permesso di entrare in contatto e
iniziare a conoscere la realtà rurale che resta tuttora molto rilevante sia dal
punto di vista economico sia in quanto la maggior parte della popolazione
indiana vive in piccoli villaggi agricoli.
Dopo essere stati coccolati dal tea break e dopo la solita
corsa ai biscotti al cioccolato, a lezione abbiamo affrontato i temi
dell’architettura, dell’arte e del cinema in India; le immagini dei monumenti
che Mr. Abhishek Narasimhaci ha mostrato, con annessa spiegazione, ci hanno
confermato la grandiosità e bellezza dell’architettura indiana. Dal momento che
molti di noi proseguiranno questo viaggio esplorando il Rajhastan, è stata
interessante e utile questa prima infarinatura riguardo a ciò che ci aspetta.
Il professore era molto giovane ed è riuscito a coinvolgerci
e a farci mantenere alta l’attenzione per tutto il tempo. Alla fine della
lezione ci ha confidato che ascolta anche lui musica italiana e ci ha fatto
ascoltare una canzone di Battisti, purtroppo l’unica canzone che nessuno
conosceva.
Il pranzo come sempre non delude, anzi ormai i cuochi
dell’IFIM non ci cucinano più niente di spicy.
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita di diverse scuole. La prima era una
scuola privata che copriva i primi otto anni di istruzione dei bambini/ragazzi
indiani; i bambini più piccoli ci hanno accolti con dei balli e canti molto
divertenti! Personalmente ci ha particolarmente colpito la divisa dei bambini,
che già da molto piccoli indossavano la cravatta. Passeggiando tra le aule e i numerosi
campi da basket e da cricket, abbiamo constatato che questa scuola non aveva
nulla da invidiare alle scuole italiane, anzi..
Dal momento che eravamo cinque minuti in anticipo, cosa molto
strana dati i tempi indiani, a sorpresa Mr. Thomas ci ha fatto fare un salto
alla TUV Rheinland, una società tedesca che studia gli effetti dei campi
magnetici su determinati macchinari.
Il momento più entusiasmante e intenso della giornata è stata
la visita all’ISBR, una prestigiosa nonché pubblica Business School.
All’ingresso delle studentesse indiane, sempre molto eleganti nei loro sari
colorati, ci hanno disegnato il tipico “pallino rosso indiano” sulla fronte.
Successivamente a questo simbolico benvenuto indiano, è iniziata una vera e
propria cerimonia di accoglienza. Ognuno di noi è stato accompagnato in
Auditorium personalmente da uno studente indiano, il quale ci ha donato un
piccolo presente che consisteva in un porta libretti da visita e una penna con
stampati sopra il nome e il logo della scuola. Camminando verso l’Auditorium
abbiamo iniziato a chiacchierare con gli studenti indiani e scambiarci pareri
sui percorsi di studio ed esperienze all’estero, fino ad arrivare ad argomenti
meno formali e trovare, tramite i vari social network, modi per rimanere in contatto.
La loro gentilezza e cordialità nei nostri confronti ha reso
la cerimonia molto toccante ed emozionante; ci è stato un vero e proprio
interscambio di culture: loro ci hanno intrattenuti con balletti tipici,
canzoni in Hindi e video di presentazione della cultura indiana, mentre noi, un
po’ presi alla sprovvista, abbiamo cantato l’Inno di Italia e la canzone
Domani, Artisti Uniti per l’Abruzzo. Ad essere sinceri il loro spettacolo ha
superato alla lunga la nostra performance! Per fortuna Agostino ci ha “salvati”
con un bellissimo -e improvvisato- discorso di presentazione!
L’ennesima prova di gentilezza e generosità degli ormai
nostri amici indiani è stato il dono di una rosa rossa all’uscita. Dopo un
momento di ristoro e chiacchiere al bar del college, è arrivato purtroppo il
momento dei saluti. Siamo un po’ dispiaciuti di averli incontrati solo l’ultimo
giorno!
Ora di corsa all’hotel per un rapido cambio di vestiti e poi
tutti fuori a cena per festeggiare l’ultima serata insieme, pur sapendo che sarà
l’ultima solo qua in India perché ci sarà sicuramente occasione di rivederci
tutti insieme a casa e ripercorrere i momenti vissuti in quest’incredibile e
fantastica esperienza!
Ci sentiamo domani per le ultime considerazioni e racconti!
This was our
last day of lesson at IFIM.
The first
lesson of the day was about Rural India and rural marketing; we found it very
interesting because it helped us to understand the relevant part of India that
lives in villages based on agriculture.
After the
relaxing tea break we went through the Indian culture, Indian cinema and Indian
architecture with a very young professor (he was only twenty-five years old);
he was able to entertain us for the whole lesson. The lesson was also useful
because some of us are going to visit Rajhastan next week and so they will see
the monumental structures that the professor showed us. At the end of the lesson the Professor
confessed us that he loves Italian music and made us listen a song of Lucio
Battisti.
In the
afternoon we went to visit two schools: the first SFS school was private and
there were children and guys until fourteen years old. It was a very
prestigious school even better than Italian public schools; the children have
many basketball and cricket courts and a room dedicated to paint and explore
their creativity and fantasy.
The second
school was a business school named ISBR Business School; it has a very
beautiful structure made of glass. When we arrived the Indian students gave us
a warm and friendly welcome and we immediately started to talk to each other
about our studies, foreign experiences and hobbies. We shared our thoughts
about the subjects we are studying and also about our impressions of Bangalore.
We went all together in the auditorium where some Indian girls showed us
different typical dances and others boys presented to us the guidelines of
India culture through a video and a speech. To share a little of Italian
culture with them we decide to sing our national theme and the song “Domani,
Artisti Uniti per l’Abruzzo”. Our performance wasn’t so beautiful like theirs,
but we tried to do our best!
After this
intensive afternoon now we are at our campus and we have to get ready for our
last night in Bangalore, we will have dinner with our friend Jose at Ub City where
there are a lot of good restaurants to taste for the last time together indian
cousine!
Nessun commento:
Posta un commento