domenica 29 settembre 2013

giovedì 26 settembre 2013



Eccoci giunti all’ultima giornata all’IFIM; anche gli ultimi due argomenti trattati a lezione sono risultati interessanti.
Abbiamo approfondito il tema del marketing nelle zone rurali dell’India, analizzando nello specifico i fattori che devono essere presi in considerazione nel rural marketing e confrontandoli con quelli dell’urban marketing. È stata la prima lezione che ci ha permesso di entrare in contatto e iniziare a conoscere la realtà rurale che resta tuttora molto rilevante sia dal punto di vista economico sia in quanto la maggior parte della popolazione indiana vive in piccoli villaggi agricoli.
Dopo essere stati coccolati dal tea break e dopo la solita corsa ai biscotti al cioccolato, a lezione abbiamo affrontato i temi dell’architettura, dell’arte e del cinema in India; le immagini dei monumenti che Mr. Abhishek Narasimhaci ha mostrato, con annessa spiegazione, ci hanno confermato la grandiosità e bellezza dell’architettura indiana. Dal momento che molti di noi proseguiranno questo viaggio esplorando il Rajhastan, è stata interessante e utile questa prima infarinatura riguardo a ciò che ci aspetta.
Il professore era molto giovane ed è riuscito a coinvolgerci e a farci mantenere alta l’attenzione per tutto il tempo. Alla fine della lezione ci ha confidato che ascolta anche lui musica italiana e ci ha fatto ascoltare una canzone di Battisti, purtroppo l’unica canzone che nessuno conosceva.
Il pranzo come sempre non delude, anzi ormai i cuochi dell’IFIM non ci cucinano più niente di spicy. Il pomeriggio è stato dedicato alla visita di diverse scuole. La prima era una scuola privata che copriva i primi otto anni di istruzione dei bambini/ragazzi indiani; i bambini più piccoli ci hanno accolti con dei balli e canti molto divertenti! Personalmente ci ha particolarmente colpito la divisa dei bambini, che già da molto piccoli indossavano la cravatta. Passeggiando tra le aule e i numerosi campi da basket e da cricket, abbiamo constatato che questa scuola non aveva nulla da invidiare alle scuole italiane, anzi..



Dal momento che eravamo cinque minuti in anticipo, cosa molto strana dati i tempi indiani, a sorpresa Mr. Thomas ci ha fatto fare un salto alla TUV Rheinland, una società tedesca che studia gli effetti dei campi magnetici su determinati macchinari.



Il momento più entusiasmante e intenso della giornata è stata la visita all’ISBR, una prestigiosa nonché pubblica Business School. All’ingresso delle studentesse indiane, sempre molto eleganti nei loro sari colorati, ci hanno disegnato il tipico “pallino rosso indiano” sulla fronte. Successivamente a questo simbolico benvenuto indiano, è iniziata una vera e propria cerimonia di accoglienza. Ognuno di noi è stato accompagnato in Auditorium personalmente da uno studente indiano, il quale ci ha donato un piccolo presente che consisteva in un porta libretti da visita e una penna con stampati sopra il nome e il logo della scuola. Camminando verso l’Auditorium abbiamo iniziato a chiacchierare con gli studenti indiani e scambiarci pareri sui percorsi di studio ed esperienze all’estero, fino ad arrivare ad argomenti meno formali e trovare, tramite i vari social network, modi per rimanere in contatto.
La loro gentilezza e cordialità nei nostri confronti ha reso la cerimonia molto toccante ed emozionante; ci è stato un vero e proprio interscambio di culture: loro ci hanno intrattenuti con balletti tipici, canzoni in Hindi e video di presentazione della cultura indiana, mentre noi, un po’ presi alla sprovvista, abbiamo cantato l’Inno di Italia e la canzone Domani, Artisti Uniti per l’Abruzzo. Ad essere sinceri il loro spettacolo ha superato alla lunga la nostra performance! Per fortuna Agostino ci ha “salvati” con un bellissimo -e improvvisato- discorso di presentazione!
L’ennesima prova di gentilezza e generosità degli ormai nostri amici indiani è stato il dono di una rosa rossa all’uscita. Dopo un momento di ristoro e chiacchiere al bar del college, è arrivato purtroppo il momento dei saluti. Siamo un po’ dispiaciuti di averli incontrati solo l’ultimo giorno! 



Ora di corsa all’hotel per un rapido cambio di vestiti e poi tutti fuori a cena per festeggiare l’ultima serata insieme, pur sapendo che sarà l’ultima solo qua in India perché ci sarà sicuramente occasione di rivederci tutti insieme a casa e ripercorrere i momenti vissuti in quest’incredibile e fantastica esperienza!
Ci sentiamo domani per le ultime considerazioni e racconti!

This was our last day of lesson at IFIM.
The first lesson of the day was about Rural India and rural marketing; we found it very interesting because it helped us to understand the relevant part of India that lives in villages based on agriculture.
After the relaxing tea break we went through the Indian culture, Indian cinema and Indian architecture with a very young professor (he was only twenty-five years old); he was able to entertain us for the whole lesson. The lesson was also useful because some of us are going to visit Rajhastan next week and so they will see the monumental structures that the professor showed  us. At the end of the lesson the Professor confessed us that he loves Italian music and made us listen a song of Lucio Battisti.
In the afternoon we went to visit two schools: the first SFS school was private and there were children and guys until fourteen years old. It was a very prestigious school even better than Italian public schools; the children have many basketball and cricket courts and a room dedicated to paint and explore their creativity and fantasy.
The second school was a business school named ISBR Business School; it has a very beautiful structure made of glass. When we arrived the Indian students gave us a warm and friendly welcome and we immediately started to talk to each other about our studies, foreign experiences and hobbies. We shared our thoughts about the subjects we are studying and also about our impressions of Bangalore. We went all together in the auditorium where some Indian girls showed us different typical dances and others boys presented to us the guidelines of India culture through a video and a speech. To share a little of Italian culture with them we decide to sing our national theme and the song “Domani, Artisti Uniti per l’Abruzzo”. Our performance wasn’t so beautiful like theirs, but we tried to do our best!
After this intensive afternoon now we are at our campus and we have to get ready for our last night in Bangalore, we will have dinner with our friend Jose at Ub City where there are a lot of good restaurants to taste for the last time together indian cousine!

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