domenica 29 settembre 2013

Venerdì 27 settembre 2013

Eccoci giunti al termine della Summer School 2013.

Con grande curiosità ci rechiamo anche oggi in classe, ma stavolta la lezione organizzata è un vero e proprio assaggio dello Yoga indiano tradizionale, con una rapida spiegazione delle sue origini seguita da un'esercitazione pratica.

Al termine della lezione ci prepariamo, stavolta in vesti più formali, per la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione alla Summer School che viene introdotta da un sentito ringraziamento da parte di noi tutor.

Questo il nostro discorso, intervallato dalla consegna dei mazzi di fiori ai singoli professori coinvolti:

" Two weeks are a short period in a life time. You can fix some objectives and you have to hope that you will reach them.

Our aim was getting into India without any prejudice and with our minds open, in order to come back and have at least one or two ideas of this country.
Actually, after these days, what we have reached is even more.
We have had the opportunity to discover many aspects of your country, which we didn’t expect and which go beyond the lessons you arranged.
So, first of all, we have to start by saying thanks to everyone for  your constant eye of care and protection and for your organization.
In relation to that, a special thanks goes to ICIER and Professor Thomas and his beloved wife Princy Thomas, who gave us the opportunity to know their family and that we all consider now as our adoptive Indian mum!

In addition, we want to thank your University for its hospitality and perfect organization, which really surprised us. We have also noticed with great pleasure your open minded views and curiosity towards our culture, that we also share with you. In this sense, a special thanks goes to Dr. Madhumita for her inspiring speechs and approach to education. And thanks to Professor Manimala for his wise suggestions and for the knowledge that he shared with us.

All the days we have spent here wouldn’t have been the same without the precious, kind and lovely help of Sri Lata. We really appreciated what you did for us, especially because we know that it really came from your kindness and heart.

And eventually, someone is missing….
As tutors of this summer school project, we also want to give a special hug and good luck to all the students who took part in it and  after some days learnt to face all the good and bad situations. For us it has been an opportunity to grow with you and know many aspects of this wonderful country"

La giornata prosegue con la proiezione di una presentazione preparata dagli studenti di Bicocca, composta da una foto scelta da ciascuno e rappresentativa di un momento significativo vissuto in India, alla quale è stata allegata una frase di spiegazione. 

L'iniziativa, promossa da noi tutor, ha avuto un grande successo soprattutto per la Dean Dr. Madhumita che entusiasta ci chiede di riprodurla durante la lezione di cross cultural management di cui tiene il corso. In effetti la richiesta è molto calzante e segue un'altra presentazione preparata da noi in tema di cultura italiana ed abitudini del nostro paese, che termina nel primo pomeriggio con abbondanti richieste da parte degli studenti indiani partecipi.

Con grande soddisfazione salutiamo quindi Bangalore un'ultima volta e in tarda serata ci dirigiamo, ora si tristi di partire ma contendi dell'esperienza, all'aereoporto della città.

Thank you India, we are going to miss you!

Le Tutor

giovedì 26 settembre 2013



Eccoci giunti all’ultima giornata all’IFIM; anche gli ultimi due argomenti trattati a lezione sono risultati interessanti.
Abbiamo approfondito il tema del marketing nelle zone rurali dell’India, analizzando nello specifico i fattori che devono essere presi in considerazione nel rural marketing e confrontandoli con quelli dell’urban marketing. È stata la prima lezione che ci ha permesso di entrare in contatto e iniziare a conoscere la realtà rurale che resta tuttora molto rilevante sia dal punto di vista economico sia in quanto la maggior parte della popolazione indiana vive in piccoli villaggi agricoli.
Dopo essere stati coccolati dal tea break e dopo la solita corsa ai biscotti al cioccolato, a lezione abbiamo affrontato i temi dell’architettura, dell’arte e del cinema in India; le immagini dei monumenti che Mr. Abhishek Narasimhaci ha mostrato, con annessa spiegazione, ci hanno confermato la grandiosità e bellezza dell’architettura indiana. Dal momento che molti di noi proseguiranno questo viaggio esplorando il Rajhastan, è stata interessante e utile questa prima infarinatura riguardo a ciò che ci aspetta.
Il professore era molto giovane ed è riuscito a coinvolgerci e a farci mantenere alta l’attenzione per tutto il tempo. Alla fine della lezione ci ha confidato che ascolta anche lui musica italiana e ci ha fatto ascoltare una canzone di Battisti, purtroppo l’unica canzone che nessuno conosceva.
Il pranzo come sempre non delude, anzi ormai i cuochi dell’IFIM non ci cucinano più niente di spicy. Il pomeriggio è stato dedicato alla visita di diverse scuole. La prima era una scuola privata che copriva i primi otto anni di istruzione dei bambini/ragazzi indiani; i bambini più piccoli ci hanno accolti con dei balli e canti molto divertenti! Personalmente ci ha particolarmente colpito la divisa dei bambini, che già da molto piccoli indossavano la cravatta. Passeggiando tra le aule e i numerosi campi da basket e da cricket, abbiamo constatato che questa scuola non aveva nulla da invidiare alle scuole italiane, anzi..



Dal momento che eravamo cinque minuti in anticipo, cosa molto strana dati i tempi indiani, a sorpresa Mr. Thomas ci ha fatto fare un salto alla TUV Rheinland, una società tedesca che studia gli effetti dei campi magnetici su determinati macchinari.



Il momento più entusiasmante e intenso della giornata è stata la visita all’ISBR, una prestigiosa nonché pubblica Business School. All’ingresso delle studentesse indiane, sempre molto eleganti nei loro sari colorati, ci hanno disegnato il tipico “pallino rosso indiano” sulla fronte. Successivamente a questo simbolico benvenuto indiano, è iniziata una vera e propria cerimonia di accoglienza. Ognuno di noi è stato accompagnato in Auditorium personalmente da uno studente indiano, il quale ci ha donato un piccolo presente che consisteva in un porta libretti da visita e una penna con stampati sopra il nome e il logo della scuola. Camminando verso l’Auditorium abbiamo iniziato a chiacchierare con gli studenti indiani e scambiarci pareri sui percorsi di studio ed esperienze all’estero, fino ad arrivare ad argomenti meno formali e trovare, tramite i vari social network, modi per rimanere in contatto.
La loro gentilezza e cordialità nei nostri confronti ha reso la cerimonia molto toccante ed emozionante; ci è stato un vero e proprio interscambio di culture: loro ci hanno intrattenuti con balletti tipici, canzoni in Hindi e video di presentazione della cultura indiana, mentre noi, un po’ presi alla sprovvista, abbiamo cantato l’Inno di Italia e la canzone Domani, Artisti Uniti per l’Abruzzo. Ad essere sinceri il loro spettacolo ha superato alla lunga la nostra performance! Per fortuna Agostino ci ha “salvati” con un bellissimo -e improvvisato- discorso di presentazione!
L’ennesima prova di gentilezza e generosità degli ormai nostri amici indiani è stato il dono di una rosa rossa all’uscita. Dopo un momento di ristoro e chiacchiere al bar del college, è arrivato purtroppo il momento dei saluti. Siamo un po’ dispiaciuti di averli incontrati solo l’ultimo giorno! 



Ora di corsa all’hotel per un rapido cambio di vestiti e poi tutti fuori a cena per festeggiare l’ultima serata insieme, pur sapendo che sarà l’ultima solo qua in India perché ci sarà sicuramente occasione di rivederci tutti insieme a casa e ripercorrere i momenti vissuti in quest’incredibile e fantastica esperienza!
Ci sentiamo domani per le ultime considerazioni e racconti!

This was our last day of lesson at IFIM.
The first lesson of the day was about Rural India and rural marketing; we found it very interesting because it helped us to understand the relevant part of India that lives in villages based on agriculture.
After the relaxing tea break we went through the Indian culture, Indian cinema and Indian architecture with a very young professor (he was only twenty-five years old); he was able to entertain us for the whole lesson. The lesson was also useful because some of us are going to visit Rajhastan next week and so they will see the monumental structures that the professor showed  us. At the end of the lesson the Professor confessed us that he loves Italian music and made us listen a song of Lucio Battisti.
In the afternoon we went to visit two schools: the first SFS school was private and there were children and guys until fourteen years old. It was a very prestigious school even better than Italian public schools; the children have many basketball and cricket courts and a room dedicated to paint and explore their creativity and fantasy.
The second school was a business school named ISBR Business School; it has a very beautiful structure made of glass. When we arrived the Indian students gave us a warm and friendly welcome and we immediately started to talk to each other about our studies, foreign experiences and hobbies. We shared our thoughts about the subjects we are studying and also about our impressions of Bangalore. We went all together in the auditorium where some Indian girls showed us different typical dances and others boys presented to us the guidelines of India culture through a video and a speech. To share a little of Italian culture with them we decide to sing our national theme and the song “Domani, Artisti Uniti per l’Abruzzo”. Our performance wasn’t so beautiful like theirs, but we tried to do our best!
After this intensive afternoon now we are at our campus and we have to get ready for our last night in Bangalore, we will have dinner with our friend Jose at Ub City where there are a lot of good restaurants to taste for the last time together indian cousine!

mercoledì 25 settembre 2013

Mercoledì 25 settembre 2013



Namasté a tutti!
La giornata di oggi è cominciata un po’ in ritardo, ma sempre in tempo utile per arrivare puntuali alle lezioni. La prima è stata condotta dalla Dr. Archana Shetty, importante medico oncologo in India, che ci ha illustrato dettagliatamente la tematica del cancro al seno. Successivamente la lezione di psicologia del comportamento e cultura del professore Shaji Kurian ci ha intrattenuto e coinvolto con vari giochi sulla percezione e il modo degli esseri umani di condizionarsi a vicenda.
Inaspettatamente siamo stati invitati a partecipare all’ONAM Festival organizzato all’interno dell’IFIM dalla maggior parte degli studenti che sin dal mattino avevano preparato decorazioni floreali e musiche. 

E’ stato interessante e divertente poter assistere, ancora una volta, a delle danze e spettacoli tradizionali; per non parlare dell’esibizione dub-step dei ragazzi indiani che ha lasciato tutti senza fiato! (eh sì, diciamolo, soprattutto per la gioia delle ragazze!).
Saremmo rimasti al festival ancora a lungo, perché effettivamente è uno dei pochi momenti liberi per socializzare con gli altri studenti e apprezzare la loro ospitalità. È invidiabile il fatto che una Business School non si occupi soltanto di lezioni, affari e lavoro, ma lasci spazio e possibilità per coltivare interessi di altro tipo, come il ballo, la musica, il canto, l’esibirsi e l’utilizzo del linguaggio del corpo, mantenedo sempre vive le tradizioni della propria cultura. Momenti, questi, condivisi e supportati anche dalla presenza dei professori in prima fila!
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita dell’Ospedale Narayan Hrudayala, il centro di cardiologia più grande al mondo, dove siamo stati accolti con la solita impeccabile ospitalità degli indiani. È stata un’esperienza molto toccante, abbiamo avuto l’opportunità di visitare in piccoli gruppi il reparto di pediatria, e come si può immaginare, per molti è stato un momento molto delicato ed emozionante, che ci ha portato a riflettere molto.

Siamo stati soddisfatti di questa visita così completa ed esaustiva, ma ancora una volta siamo dovuti tornare di fretta in residenza per prepararci alla cena di stasera: abbiamo un ospite d’eccezione che ci onora della sua presenza, il professore M.J.Manimala. Che emozione!
È incredibile pensare che mancano così pochi giorni alla fine, proprio adesso che cominciamo a sentirci più sicuri e disponibili ad aprire la mente e il cuore ad un Paese così affascinante… 

Saluti, Roberta & Erica 

Namastè to everybody!!
Another amazing day starts, a little bit delayed, but always on time for our lessons. The first one, about Breast Cancer and the second one about Behavior and Culture Psychology were, as usual, very interesting and we expressed our interest with our questions and participation.
Suddenly we received an invite to take part to a ceremony for the ONAM Festival, organized by all the students of IFIM. It was great to see again traditional dancing and shows. We were delighted, especially by the group of Indian guys dancing dub-step: girls you know, it was… AMAZING!
Moments like these are always appreciated because it’s the best way to know other people, make friendship, share info, exchange opinions and enjoy with our study mates.
We actually recognized that we envy them for the possibility they have to improve their interests. It is wonderful to be supported by professors and all the school in celebrating the traditions and improving skills with music, dance, theater. Things that are not just business!!
During the afternoon we visited the Narayan Hrudayala Hospital, and we can say it was an incredible experience that let us meditate ,particularly after the visit at the pediatric division, everybody was visibly impressed.
We are really satisfied by this whole and interesting visit but, once again, we have to go back to the residence fast: we are honored to announce that we will have a special guest this evening, Dr. M.J.Manimala! We are so excited!!
It’s unbelievable that this Summer School is going to an end so soon. Now that we start to feel comfortable and to better manage all the situations… definitely we will try to make these last days the best ones!

Greets to all of you, Roberta & Erica

martedì 24 settembre 2013

Martedì 24 settembre 2013



Buongiorno a tutti cari amici!
Eccoci qui per un altro giorno d’avventura.
Oggi la giornata è iniziata con la solita colazione burro e marmellata. Arriviamo all’IFIM e la lezione inizia con la ormai famosa puntualità indiana! Il professore ha parlato profusamente dell’evoluzione del mercato e del commercio internazionale. Partendo dagli accordi di Bretton-Woods (1944), ha fatto un excursus storico per spiegare il processo di globalizzazione e i suoi effetti. Estremamente interessante è stato l’approfondimento sugli RTA (Regional Trade Agreement) e in particolare l’accordo FTA (Free Trade Agreement) tra India e Unione Europea.
Dopo l’immancabile break con tè con biscotti, cominciamo la seconda lezione. Riguarda le multinazionali in India e le influenze che queste hanno avuto su di essa. Oltre ai molti marchi americani e giapponesi, ne abbiamo trovati diversi italiani: per quanto riguarda il settore della moda troviamo Gucci e Armani, mentre nel settore automobilistico l’immancabile cavallino rosso e in quello alimentare ovviamente la pizza.
Finita la lezione, un pranzo ristoratore ci attende in mensa: piatto del giorno alette di pollo fritte con contorno di melanzane e patate al forno. C’è anche la pasta: sembra al pomodoro ma in realtà è ketchup (piccante, ovviamente…).
La gita pomeridiana prevede una visita al locale museo archeologico; in assenza di guida cerchiamo di capire da soli quali misteri si celano dietro quei ritrovamenti risalenti all’era Neolitica, Megalitica e Microlitica. Tra i resti di antichi templi ci sorprendiamo ad osservare cornicioni appartenenti a niente meno che il tempio di Halebidu visitato solo un paio di giorni fa. Oltre a pietre, vasi e cocci, scopriamo l’esistenza di armi, figure di terra cotta e strumenti musicali di epoche più recenti al piano superiore.

Trovandoci nelle vicinanze di Commercial Street, la nostra affezionatissima accompagnatrice Princy ci porta in un emporio pieno di cianfrusaglie indiane che noi adoriamo. E qui si spartirono le acque: un gruppo sempre alla ricerca di nuove avventure si spinge nel cuore delle viuzze piene di negozi e un altro opta per il ritorno alla residenza in preparazione per la serata. Questo non prima di aver ingaggiato una guerra per il miglior prezzo con i conducenti di tuc-tuc, sempre pronti a gonfiare i prezzi!!
Domani una grande giornata all’insegna della salute ci aspetta, saluti a tutti!
Alessia, Emilia & Martina

Good morning everyone!
Here we are to begin another adventurous day in Bengaluru.
We arrived to IFIM and the lesson started with the usual Indian punctuality. The professor spoke about the evolution of trade about India and European Union. He made an historical excursus of globalization process and its effects. The focus on RTA, expecially on FTA between India and EU, was very interesting.
After tea and biscuits, the second lesson started. It concerned the MNCs (MultiNational Corporations) in India and their influence on it. Among lots of American and Japanese brands, there were some Italian too: Gucci and Armani for fashion, Ferrari for the automotive sector and pizza for food.
After a good lunch, we went to the local Archaeological Museum. Here, without the assistance of a guide, we tried to understand the history of the many objects from different periods: Neolithical, Megalithical and Microlithical.
After this visit our adorable guide Princy took us to an emporium with several typical Indian souvenirs. Then we separated: some of us went shopping, the others came back to the residence to dress up for the night.
Tomorrow it will be the “health day”, see you!
Alessia, Emilia & Martina

lunedì 23 settembre 2013

Lunedì 23 settembre 2013



Ciao a tutti!
Dopo lo splendido week-end passato in giro per il Karnataka, si torna (un po’ stanchi) alle lezioni dell’IFIM.
La settimana ricomincia con due lezioni interessanti: la prima sulle tematiche dell’imprenditoria e del business start-up in India (tenuta dal prof Manimala) e sul ruolo del Governo nell’economia Indiana (tenuto dalla prof Kalpana).
Dopo il consueto pranzo a base di chapati, riso, pollo e verdure (very spicy, as usual =) ), abbiamo partecipato ad un bellissimo Cultural Show assieme agli studenti indiani.
Dal lato Italia l’esibizione è stata costituita da tre atti:
1)      Inno Nazionale
2)      “Domani” (canzone in memoria del terremoto abruzzese)
3)      Gioca Jouer
L’ultimo atto, con nostro grande piacere, ed enorme sorpresa, è stato accolto calorosamente dagli indiani, che hanno ballato con noi e ci hanno addirittura chiesto un paio di bis!!!


Dal lato India, invece, sono state fatte un paio di performance canore (Bruno Mars compreso =O), una danza tipica femminile e una performance di ballo doubstep da parte di cinque eccezionali ballerini (stile “Step Up”).






Dopo tutto ciò, alcuni di noi sono stati rapiti per delle interviste per la stampa locale, mentre altri, Agostino in primis, si sono intrattenuti con la chitarra, cantando qualche canzone.
La nostra giornata si è infine conclusa con una massiccia uscita in tuc tuc per sperimentare “Bengaluru by Night”.
Sperando ci stiate seguendo numerosi, STAY TUNED for the next one!!!
Anita, Marco

Hello everyone!!!
After the exceptional week-end spent all around the State of Karnataka, we lazily go back to the IFIM lessons.
The week starts with two interesting lessons about entrepreneurship and business start-up in India and about the Government role in the Indian economy.
After the usual lunch, made of chapati, chicken, rice and vegetables, we took part to a Cultural show, prepared by Indian students.
The italian team’s performance was made of:
1)      The National Anthem
2)      The song “Domani” (Written for the earthquake’s victims)
3)      The dance “Gioca Jouer”
The third part, with great pleasure and surprise, was truly appreciated by the Indian students, who danced with us and also asked for a couple of repetitions.
The Indian team, instead, performed a couple of songs, a typical female dance and a doubstep performance by five amazing dancers.
After this, some of us have been involved in an interview with local media, while the others have played guitar and have sung with the Indians.
Our day came to an end with a huge tuc-tuc trip to enjoy “Bengaluru by Night”.
Hoping many of you are following us, STAY TUNED for the next one!
Anita, Marco